La deputata No Vax Cunial ha attaccato il Capo dello Stato. Lei si difende: “Parlavo di Napolitano”.
ROMA – Una discussione tesa sul dl Covid. Durante le dichiarazioni di voto la deputata No Vax, Sara Cunial, ha attaccato il presidente Mattarella: “Lo scientismo dogmatico è protetto dal nostro pluripresidente della Repubblica, che è la vera epidemia culturale di questo Paese“.
Parole che hanno provocato la dura reazione degli altri deputati con la Camera che starebbe valutando l’accusa di vilipendio.
Cunial si difende: “Non mi riferivo a Mattarella”
L’esponente del MoVimento 5 Stelle ha cercato di placare le polemiche precisando la sua affermazione: “Quando nella mia dichiarazione di voto parlo del pluripresidente ovviamente non mi riferisco a Mattarella, al suo primo mandato, ma a Giorgio Napolitano“.
“Forse ad alcuni colleghi – ha aggiunto – è sfuggito il fatto che non sia più in carica. Se n non si spiga né l’attacco nei miei confronti, né l’atteggiamento ossequioso e ubbidiente che continuano ad avere nei suoi confronti“.
Il duro discorso della Cunial
La deputata Cunial nel suo discorso non ha messo nel mirino solo il Capo dello Stato. Nelle parole dell’esponente del M5s c’è stato un duro attacco anche al premier Conte.
“Noi fuori con i cittadini moltiplicheremo i fuochi della resistenza – ha sottolineato – caro presidente Conte, la prossima volta che riceve una telefonata dal filantropo Bill Gates la inoltri alla corte penale internazionale per i crimini contro l’umanità. Diversamente ci dica come dovremo giudicare l’amico avvocato che prende ordine da un criminale“.
Nel mirino anche il fondatore di Microsoft: “I nostri bambini andranno a scuola coi braccialetti per abitarli ai lager virtuali” precisando che Gates sarebbe responsabile “di una politica pro-vaccini che è riuscita a sterilizzare milioni di donne in Africa”.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/Cameradeideputati